venerdì 28 novembre 2008

Goodluck Vicenza

Cari amici e amiche,
vi scriviamo ancora per aggiornarvi sul documentario "Good luck Vicenza" sulla nuova base Usa al Dal Molin, a Vicenza.
Grazie intanto a chi è venuto a vedere il film dove è stato proiettato nelle scorse due settimane. E grazie anche a chi ha risposto alla nostra prima mail e a chi ci ha dato la sua disponibilità per organizzare una proiezione.

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Vogliamo far conoscere il documentario a più persone possibile. Per questo ovviamente non bastano le proiezioni in qualche circolo "amico", ci vuole un supporto concreto, un oggetto da far circolare.
Il nostro obiettivo è di stampare una prima tiratura di 500 copie di un Dvd, e per questo servono all'incirca 800 euro. Lanciamo una campagna di sottoscrizione che vi invitiamo a far girare: cliccate sul sito http://www.produzionidalbasso.com/pdb_305.html e iscrivetevi. Produzioni Dal Basso è una piattaforma on line pensata proprio per raccogliere co-produttori che vogliono dare il loro contributo per far nascere progetti autoprodotti.
Vi chiediamo di iscrivervi al sito e di sottoscrivere un impegno a pagare una o più quote per la produzione del Dvd: ogni quota comprende anche le spese di spedizione e vale meno di 4 euro.
Se raggiungeremo in 60 giorni un numero considerevole di quote, garantiamo che spediremo a ognuno una copia del Dvd.

Per qualsiasi domanda potete scrivere a questa email, o lasciare un commento sul blog http://goodluckvicenza.blogspot.com/

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Molte sono le date in cantiere fra dicembre e gennaio, queste sono quelle già fissate:

Venerdì 28 novembre a Grosseto, all'apertura dell'assemblea nazionale dei circoli di Legambiente

Martedì 9 dicembre a Venezia, al Circolo Boldù in Cannaregio 6000 (insieme alla presentazione del nuovo numero del mensile Carta EstNord)

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Abbiamo aggiunto una sezione per i commenti sul nostro blog:
andate qui http://goodluckvicenza.blogspot.com/2008/11/commenti.html#links e, se avete visto il film, scrivete quello che ne pensate. Ci interessa conoscere il parere di ognuno...


Ciao
mirco, annamaria, giulio
[goodluckvicenza@gmail.com - cell. 3407749213 giulio]

lunedì 17 novembre 2008

GENTE NORMALE, CIOÈ RIBELLE...

...verso il Secondo Forum Italiano Movimenti per l'Acqua (Aprilia 22-23 Novembre)

"Acqua, saperi, territorio: beni comuni per un'altra società possibile"
Incontro sui temi della difesa dei beni comuni: dall'acqua all'Università

Venerdì 21 Novembre ore 15.00, Largo Giusso - Università "L'Orientale" - Aula Matteo Ripa.

Aprono il dibattito:
- uno/a studente/ssa dell'Orientale in mobilitazione
- Boris Rios, Fundacion Abril di Cochabamba - Coordinadora de defensa del Agua y la Vida
- Marco Bersani, Attac Italia - Forum italiano movimenti per l'acqua
- Francesca Caprini, associazione Yaku – Forum italiano per i movimenti dell'acqua

Interverranno:

Comitato in Difesa dell'Acqua di Nola, Comitato in Difesa dell'Acqua di S. Giorgio, Comitato Acqua Castellammare, Presidio Permanente contro la Discarica di Chiaiano e Marano, Comitato contro l'inceneritore di Ponticelli...

NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA!
NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO!
Studenti e studentesse per i Beni Comuni

domenica 16 novembre 2008

Super-O' alla Sanità: oh' no !

Napoli, 6 novembre 2008

Nel cuore del Rione Sanità ha iniziato a funzionare il supermercato Super-O’, che rimpiazza un cinema-teatro, il “Felix”. Questo quartiere, già in gravi difficoltà economiche, non aveva bisogno di un supermercato, ma di un asilo-nido, di un centro culturale… E il supermercato apre , nonostante due anni di lotte da parte dei commercianti, cittadini e associazioni coordinate dalla Rete del Rione Sanità.

E’ un segnale molto brutto questo da parte dei nostri amministratori, la cui politica è ormai dettata dai potentati economico-finanziari.

Questo supermercato ipoteca il futuro di oltre duecento piccoli commercianti del quartiere Sanità, una zona economicamente debole, con una popolazione di 67.000 abitanti in 5 km2, senza un asilo-nido, senza una scuola media, senza un centro sportivo e culturale. In tale contesto un supermercato è un peccato sociale.

Sono scelte politiche come queste che portano alla nascita delle due Napoli: il Vomero e la Sanità, Posillipo e Scampia. Scelte che comportano disoccupazione e potenziamento della camorra.

E’ rabbia quella che sento davanti a scelte scellerate come questa, ma sento anche un senso profondo di impotenza, proprio perché per due anni abbiamo tentato tutte le strade per bloccare la costruzione del supermercato. Abbiamo usato tutte le strategie nonviolente a nostra disposizione: boicottaggi, petizioni popolari, sit-in, blocco dei lavori, referendum… Abbiamo persino bloccato il traffico cittadino sul ponte della Sanità! Nulla da fare.

Abbiamo parlato con le autorità competenti a livello comunale, provinciale e regionale. Nessuna risposta. Non ho mai visto una classe politica così assente ! Ho avuto la netta sensazione di arrampicarmi sugli specchi.

Unico interlocutore politico è stato l’assessore regionale Corrado Gabriele, che si è reso disponibile a comperare l’ex cinema Felix, in nome della regione con i soldi della UE.

Abbiamo propiziato un incontro ufficiale fra l’assessore e il proprietario dell’ex-cinema Felix, Antonio Cristiano, che ha accettato di venderlo. Purtroppo da parte di Corrado Gabriele non sono seguiti i fatti e il proprietario ha continuato i lavori per trasformare il “Felix” in Supermercato.

Tutti i nostri sforzi sono stati inutili. Ci sentiamo tutti traditi dalle autorità competenti, in particolare dagli assessori comunali competenti e da Corrado Gabriele.

E, beffa delle beffe, il 18 settembre, giorno dell’inaugurazione del supermercato, il consiglio regionale deliberava l’acquisto del “Felix”! Ancora più raccapricciante è che i soldi della UE ci sono.

Anzi ho saputo, da fonti attendibili, che il 50% dei Fondi UE (fondi destinati alla regione Campania), saranno restituiti a fine anno a Bruxelles, perché non utilizzati!!

Tutto questo è uno scandalo enorme che rivela una classe politica che favorisce i ricchi a spese delle classi più deboli. Nel nostro caso, saranno i piccoli commercianti del Rione Sanità che pagheranno la bolletta per l’apertura del supermercato.

Seguendo questa politica l’Italia è arrivata ad avere, secondo il rapporto Caritas, sette milioni e mezzo di cittadini con un reddito di 500-600 euro al mese occupando il quinto posto mondiale per disparità di redditi (dati OCSE) !

E questo grazie a scelte come questa del supermercato alla Sanità ,frutto di una classe politica funzionale ai potentati economico-finanziari.

Non è così che Napoli rinascerà!

Alex Zanotelli

venerdì 7 novembre 2008

Appello degli studenti

Appello degli studenti e delle studentesse campan@ alle realtà in lotta per la difesa del territorio e dei beni comuni

Siamo gli studenti e le studentesse che hanno invaso le piazze, occupato scuole ed università, fatto assemblee al grido “Noi la crisi non la paghiamo!” per la cancellazione delle leggi 137 e 133.
In nome della crisi e della mancanza di denaro il Governo vuole imporci tagli del finanziamento pubblico all'università, alla ricerca e alla scuola, con l'obiettivo di aprire ulteriormente la strada del finanziamento privato e quindi dell'asservimento agli interessi di pochi sui molti. Ma non solo. Se passa questa logica a farne le spese saranno gli studenti che si troveranno a pagare sempre più cara l'istruzione, a dover scegliere tra università di seria A e di serie B in base ai finanziatori privati: A pagare il prezzo saranno i lavoratori della ricerca, della scuola e dell'università.
Noi pensiamo che la nostra battaglia abbia molto in comune con la battaglia di chi difende il proprio territorio e le risorse naturali dalla svendita e dalla devastazione del mercato: che si tratti di inceneritori e discariche, di un treno ad alta velocità, di una base militare o della privatizzazione dell'acqua.
Noi come voi non vogliamo pagare la loro crisi.
Non vogliamo che si regalino miliardi di euro pubblici alle grandi imprese e banche per costruire le grandi opere, discariche ed inceneritori che non servono alla popolazione ma solo a chi le costruisce e le gestisce. I soldi pubblici ai privati e lo sfruttamento del territorio e delle risorse sono uno dei modi in cui le multinazionali cercano di resistere alla crisi.
Noi chiediamo che questi soldi vengano utilizzati per finanziare adeguatamente ricerca, università e scuola.
Noi come voi poniamo un problema di democrazia.
Il territorio e le risorse sono di chi le vive e ne ha bisogno per vivere, così come l'università e la
scuola sono di chi ci lavora e ci studia e non sta al governo decidere di svenderle.
Non possiamo quindi accettare le scelte scellerate fatte sulla nostra pelle, né possiamo accettare che siano soggette al controllo dei privati che hanno come obiettivo il profitto.
Non è un caso che sono tanti gli studenti e le studentesse che hanno partecipato ed attraversato le mobilitazione sui beni comuni: acqua, territorio, energia. E da queste mobilitazioni, come quella
contro le discariche ed inceneritori e per un altro piano rifiuti in Campania, hanno preso spunto sia per la critica al mercato che per le forme di lotta.
Oggi nelle nostre battaglie stiamo sperimentando nuove forme di partecipazione e si affaccia una nuova idea di gestione dei beni comuni: la partecipazione diretta alle scelte che ci riguardano.
Noi come voi ci opponiamo alla repressione. Non si possono fermare le istanze di giustizia e partecipazione con i manganelli, né con gli arresti né con le minacce. Noi come voi siamo vittime delle minacce di un governo sordo e cieco alle istanze democratiche.
Noi come voi, con le nostre mobilitazioni, siamo il miglior antidoto alle derive reazionarie
repressive ed antidemocratiche. Per questo chiediamo di sostenerci e di darci la vostra solidarietà in tutte le forme che riteniate possibili e giuste per il ritiro della legge 133 e 137. Insieme possiamo vincere e rafforzarci a vicenda.
Vogliamo che gli spazi che ci siamo conquistati siano spazi aperti per la discussione pubblica e collettiva. Per questo invitiamo tutte le realtà in lotta per i beni comuni ad attraversare gli spazi dell'università e le sue mobilitazioni, come quella del 7 e del 14 novembre, partecipando in prima persona, organizzando iniziative sui propri temi e mobilitazioni.
Con questo spirito appoggiamo la manifestazione che si terrà sabato 8 novembre a Chiaiano contro la discarica.
Napoli, Orientale Occupata 5/11/2008
Movimento studentesco Campano