Alcuni amici "grillacci" hanno elaborato questa "dichiarazione di contrarietà" all'uso dei trattamenti termici nel Ciclo di Gestione dei Rifiuti (che ti allego).Pensavo di portarla oggi alla riunione per presentarla ed eventualmente discuterla, nel frattempo te la mando, così se credi che valga la pena si potrebbe anche inserirla nel sito.La “dichiarazione” è scritta in modo da rappresentare sia una netta scelta di campo sia una ferma enunciazione di intenti. In altre parole chi la firma "dichiara" che gli inceneritori non sono una soluzione al problema dei rifiuti (né in Campania né altrove) e che le soluzioni sono già indicate chiaramente nella legislazione Europea. In pratica non si chiede ad altri (politici, amministratori, tecnici etc.) di “fare” ma si proclama la propria opinione e le proprie ferme convinzioni in merito al problema rifiuti. In momento in cui è proprio la questione del “fare” che sembra dividere i cittadini che si preoccupano dell’ambiente, questa “dichiarazione” impone di fare una decisa "scelta di campo", di “fare” delle scelte di vita chiare e irrinunciabili di contrarietà ad un certo modo di vedere il rapporto fra l'uomo e l'ambiente che lo circonda fondato sulla devastazione e la rapina delle risorse ambientali. L'idea dei “grillacci” è di farla girare un pò, per raccogliere critiche o adesioni con la speranza che possa diventare una sorta di "manifesto" condiviso da tutti i gruppi attivi sul problema rifiuti in Campania. Laddove fosse ampiamente condivisa si potrebbe far partire una raccolta firme con lo scopo di coagulare una "massa critica" che si riconosca intorno ad una chiara ed inequivocabile "enunciazione di principi", sondando nel contempo anche l’entità e la “combattività” di questa massa.
da Enzo Venditto
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